Mike Jagger

Mike Jagger

mercoledì 27 aprile 2011

Assignment 4

Sinceramente non è per pigrizia che non recensisco Delicious, ma per un motivo che ritengo sufficientemente valido.
Tutti i servizi di social networking che ci sono stati proposti sono indubbiamente molto utili per muoversi nel vastissimo (e sempre in espansione) mondo della cyber rete. Ma almeno per i siti preferiti, siamo davvero sicuri che necessitiamo di una piattaforma capace di memorizzare tutti i nostri punti fissi quotidiani? La risposta secondo me è no, per più motivi. Innanzitutto è sbagliata l'idea di fondo di avere sempre qualcosa che ci possa semplificare la vita, non che io sia "autolesionista", ma ci sono delle azioni che diventano quotidianamente meccaniche. I siti che consultiamo ogni giorno, i nostri davvero preferiti, non possono essere centinaia ma, almeno secondo la mia esperienza personale e in base all'osservazione dei siti frequentati dalla mia famiglia, sono sempre contenibili in meno di una decina. Questo per dire, che non è nemmeno uno sforzo mnemonico eccessivo, quello di ricordarsi i link dei siti che teniamo sotto controllo, anche perché, il più delle volte, appartengono alla categoria dei più popolari, come facebook, una casella email o la pagina online di un quotidiano. E se questo non bastasse, grazie ai motori di ricerca è semplicissimo trovare o ritrovare la pagina che ci interessa e di cui non ricordiamo l'url.
E di nuovo, di tutti i mila siti preferiti che potremmo salvare, dopo quanti la maggior parte rimarrebbero inesplorati dopo il loro breve uso?
Dunque il problema sta nel definire la parola "preferiti". Se intendiamo quelle pagine a cui accediamo tutti i giorni, meccanicamente, non c'è bisogno di un ulteriore supporto virtuale, se invece li definiamo come siti che hanno attratto la nostra attenzione, piattaforme come delicious diverrebbero solo dei polverosi sottoscala, dove conservare cose inutilizzate.
Se qualcuno vuole obiettare con la propria esperienza positiva in merito, si faccia pure avanti, ben contento di confrontarmi!
saluti

3 commenti:

  1. Infatti, nell'accezione ristretta di "preferiti" che tu dai delicious ha poco senso. Ma se invece assegni a preferiti un senso più ampio (siti interessanti da tenere a portata di mano) ti assicuro che delicious diviene indispensabile.
    Ti faccio il mio caso di insegnante di area elettronica (settore di molto ampio).. quando trovo della documentazione interessante da poter riutilizzare nei miei corsi non è detto che possa farlo subito, ma che in prospettiva la ritengo utile per approfondimenti, tesine sperimentali o corsi degli anni futuri. La classifico secondo queste chiavi di accesso "personali" oltre alle classiche tag e posso condividerla direttamente con i miei colleghi, cosa che non potrei fare archiviando nei preferiti in locale. Ed ovviamente me la ritrovo anche da scuola essendo online

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  2. @MarcoP
    E' vero, avevo impostato il mio discorso solo sulla mia visione di "preferiti" in quanto, attualmente, non ho esigenze tali da avere sempre a portata di mano un elenco di siti "utili". Ti ringrazio per questo commento, in quanto mi è bastato un semplice confronto per vedere un'altro punto di vista, che mi ha fatto cambiare opinione riguardo delicious. E' impressionante quanto tutto sia davvero relativo!

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